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Nike Pegasus 35 – Analisi e prime impressioni

Nike Pegasus 35 – Analisi e prime impressioni
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Nike Pegasus 35, migliori scarpe running 2019
Nike Pegasus 35, un’icona del mondo del running

Nike Pegasus 35 – Presentazione e review

Eccoci con una delle scarpe più attese di questa nuova stagione, le Nike Pegasus 35. Cosa sappiamo fino ad oggi delle scarpe da running Nike Pegasus 35? Il team di StreetProRunning ha analizzato per voi questo modello per potervi svelare tutti i suoi dettagli.

Pegasus 35, un modelo cult per molti runners

Nike Pegasus è sinonimo di qualità per tutti gli amanti delle scarpe da corsa Nike. Questo modello si è trasformato negli anni in un’icona. Il gigante statunitense ha creato una scarpa che in pochi anni è diventata uno dei maggior successi della marca che detiene il record di vendite.

La prima versione di questo nuovo anno si presenta con un accattivante color arancione. Ma non ci sarà da stupirsi se Nike sfornerà presto altri colori per questo trentacinquesimo anniversario. Non è una novità che la marca consideri così importante l’uscita delle Pegasus, dato che per molti è una delle migliori scarpe da running di Nike. 

Il nuovo modello Pegasus 35 presenta diverse novità sia estetiche sia tecniche, con l’obbiettivo di creare una scarpa ancora più completa. Nike ha promesso principalmente tre miglioramenti essenziali: più leggerezza, più traspirabilità e miglior vestibilità. Ci riusciranno?

La scarpa più versatile di Nike

Se la versione precedente era più leggera, la nuova Pegasus 35 lo sarà ancora di più. Grazie ai suoi appena 280 grammi rappresenta un’opzione perfetta come scarpa da allenamento. Inoltre, se vogliamo usarla in gara, risulta ideale per le tirate di media distanza, 10 chilometri o incluso in maratone con tempi sotto le tre ore.

Il drop di 10 mm la mantiene nella media del segmento per soddisfare la maggior parte dei runners. Con le Nike Pegasus 35 potrai avere un appoggio comodo qualsiasi sia il tuo stile di corsa, anche sfiorando soltanto il suolo, in pieno stile Mo Farah (le Nike Pegasus sono le sue scarpe d’allenamento preferite).

Principali cambiamenti delle Nike Zoom Air Pegasus 35

Il salto tra le Pegasus 35 e le 34 è abissale. Uno dei cambiamenti più evidenti è il restyling del tallone. La parte posteriore ha guadagnato qualche centimetro ed il collo è ancora più ergonomico, entrambe le caratteristiche rendono questa Pegasus 35 ideale per chi usa delle solette personalizzate.

Un altro aspetto importante riguarda la schiuma Cushlon, nella versione femminile è più soffice e l’adattamento al piede è straordinario.

Nuova rifinitura del tallone

Un tallone che termina a punta, un design smussato che Nike ha incorporato gradualmente nei suoi modelli top. Un’iniziativa di Nike che nacque quando apparve il progetto “Breaking2”, con l’intento di scendere sotto le due ore durante una maratona. Vennero lanciati una serie di prototipi con un altro modello della casa, le Vapor Fly. Pertanto, la suola delle nuove Pegasus potrà ricordarvi un poco quella delle Zoom Vaporfly. Questo disegno del tallone influirà nella tecnica di corsa migliorandola, e aiutando al runner ad entrare nella transazione con solo la zona media o anteriore del piede, in base alla tecnica di ciascuno.

Tallone a freccia, per corse rapide
Nuovo design del tallone

Camera d’aria Nike Zoom

Un’altra zona che è stata rinnovata è l’intersuola. Nella versione anteriore troviamo meno volume, mentre nella nuova, la marca, ha cercato di migliorare ed incrementare le sensazioni di comodità. Anche senza avere molto contatto con il suolo, si è riusciti ad ottenere un plus di comfort e morbidezza. Sensazioni completamente diverse rispetto al modello precedente. Un aspetto molto importante da evidenziare, è l’aumento dell’ammortizzazione, senza ridurre la capacità di risposta e reazione. Un lavoro di ingegneria ottenuto grazie al sistema Zoom. Le Pegasus 34 presentavano due camere d’aria distribuite lungo la suola. In questa occasione, è stato cambiato il numero delle camere d’aria e la loro forma. Adesso le Air Zoom Pegasus 35 presentano una sola camera d’aria che va dal tallone fino alla punta. In questo modo, si proporziona una maggiore reattività ed un transazione più fluida.

Meno occhielli e più funzionalità

È stato ridotto il numero di occhielli grazie alla tecnologia Flywire. Uno dei grandi benefici è la stabilita di cui godono i nostri piedi durante la corsa e, soprattutto, la sensazione di fermezza. Ovvero, si riesce ad abbracciare l’intero collo del piede per offrire una vestibilità perfetta. La linguetta è più grande e più anatomica con l’obbiettivo di evitare qualsiasi disturbo nella zona finale della tibia una volta allacciate. La tomaia è resa più traspirabile grazie al nuovo design che permette una ventilazione incredibile.

Quattro occhielli Flywire più due sopra
Nike Air Zoom Pegasus 35 con quattro occhielli Flywire

Tipo di corridore, superfici e utilizzo

È una scarpa pensata per correre a ritmi sopra i 4.30 min/km. Ciò nonostante possono essere utilizzate anche da runners con ritmi più lenti. La suola è cambiata notevolmente, offrendo una migliore aderenza anche sulle superfici bagnate. A differenza del modello anteriore la nuova Pegasus 35 offre un’aderenza incredibile nella maggior parte delle superfici, parchi, marciapiedi, superfici lisce, ed anche sulla terra battuta. Ovviamente sulla terra potremmo notare un deterioramento maggiore dei tacchi e della suola.

Suola Nike Pegasus 35
Nuova Suola migliorata per terreni bagnati

In sintesi si potrebbe dire che ci troviamo davanti una scarpa per runners rapidi, che vogliono divorare chilometri a ritmi allegri. Però, come abbiamo già detto, possono anche essere usate per allenamenti a ritmi più lenti, a patto di mantenere una tecnica di corsa pulita. Ideale per corridori  con peso leggero o medio che presentano un appoggio neutro, supinatore o che usano solette.

Tecnologie e sistemi Air Zoom Pegasus 35

Di seguito elenchiamo le principali tecnologie che possiamo trovare nelle Nike Pegasus 35. Anche se molti sistemi e materiali sono rimasti intatti è importante ricordare alcune delle tecnologie più importanti di questa icona del running.

  • Cushlon e Zoom Air. La combinazione di successo. Questi due materiali insieme formano una delle intersuole migliori del mercato. Ammortizzazione e risposta sono i principali benefici. Inoltre, la nuova schiuma Cushlon è più leggera, soprattutto nella versione femminile, dove la densità inferiore rende la scarpa più morbida per dare una maggior vestibilità al piede.
  • La parte superiore ha un disegno avvolgente. Con il sistema di regolazione Flywire a quattro occhielli si ottiene una calzata perfetta. L’ultimo occhiello è stato posizionato un po’ più in alto per guadagnare la capacità di flessione nella zona dell’avampiede.
  • Infine, il grande risultato di questa versione 35 è la leggerezza, 266 grammi per la taglia 42.5 europea nella versione maschile e 225 grammi per la taglia 39 europea nella versione femminile.


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