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Le nuove scarpe Reebok biodegradabili

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scarpe reebok biodegradabili

Reebok inzia il nuovo anno preoccupandosi dell’ambiente e lo fa eliminando la plastica dalle sue scarpe. Il marchio americano vuole entrare a far parte di un business meno inquinante ed ecologico. Da qui nasce la visione di produrre moda meno aggressiva per il nostro pianeta. Arrivano nel mercato le prime scarpe reebok biodegradabili al 100%.

FOREVER FLOATRIDE GROW, LA NUOVA REEBOK

reebok forever floatride grow

Il marchio ha voluto approfittare della celebrazione del Summit sul clima per annunciare il suo nuovo lancio nel 2020. Le scarpe Forever Floatride Grow sono interamente sostenibili dalla suola fino ai lacci. Inoltre, sono state progettate in tonalità neutre con materiali naturali come l’olio di ricino, l’eucalipto, le alghe e la gomma naturale.

Queste Reebok biodegradabili sono particolarmente indicate per la pratica del running, anche se il loro look semplice ed elegante si sposa bene con tutti i tipi di look. In questo modo potranno diventare un punto fermo nel nostro guardaroba. La Forever Floatride Grow è l’evoluzione migliorata e innovativa della Reebok Floatride Energy.

Matt O’Toole, presidente della marca, ha spiegato il suo progetto durante un’intervista: “La nostra collezione Cotton+Corn è stato il primo passo per realizzare scarpe a partire da elementi vivi e che crescono. Per questo importante cambio, abbiamo scelto uno dei nostri modelli più famosi, le Forever Floatride Energy, e le abbiamo reinventate utilizzando materiali naturali. Il risultato è stato creare quelle che riteniamo essere le scarpe da running ad alte prestazioni più sostenibili sul mercato”.

L’idea è nata dal desiderio dei consumatori di poter acquistare prodotti più sostenibili e rispettosi per il pianeta. “La terra è la nostra palestra, e noi abbiamo la responsabilità di aiutare a disintossicare il mondo in modo che i runners possano essere liberi di correre“, ha detto O’Toole.

DESCRIZIONE DELLE SCARPE BIODEGRADABILI REEBOK

Il processo di produzione e progettazione di questa innovativa scarpa ha richiesto tre anni, durante i quali sono stati sviluppati e ricercati tutti i materiali adatti a questa calzatura. Senza dubbio si tratta della sfida più grande alla quale si è sottoposta Reebok, in quanto i materiali scelti non solo dovevano essere bio, ma dovevano anche soddisfare alti canoni di rendimento.

Addentriamoci un poco di più sulla descrizione della scarpa:

  • L’intersuola è realizzata con olio di ricino coltivato e prodotto in esclusiva per Reebok dalla società giapponese Sekisui. Il risultato è un materiale che garantisce un’ottima ammortizzazione ed un buon rendimento.
  • Inoltre, all’interno troviamo una soletta ricavata dalle alghe Bloom per assorbire ed eliminare i cattivi odori.
  • La suola esterna è realizzata in gomma naturale, un materiale flessibile ottenuto da vari alberi e piante, che sostituisce la gomma tradizionale derivante dal petrolio.
  • La tomaia, invece, è prodotta con la base dell’albero di eucalipto, ottenendo così un prodotto biodegradabile, resistente e traspirante.

Conclusioni

Reebok ha confermato il suo impegno nel ridurre il poliestere ed il petrolio dai suoi prodotti, eliminandoli completamente entro il 2025. La data di lancio di questa nuova scarpa non è ancora nota, sappiamo solo che avverrà nell’autunno 2020, quindi dovremo aspettare ancora qualche mese.

Per adesso, se abbiamo voglia di acquistare un prodotto sostenibile, dovremo accontentarci della loro linea Cotton+Corn. Una collezione di scarpe fabbricate con cotone organico 100% ed un derivato del mais per creare una suola bioplastica.

Va comunque ricordato che alcune iniziative a favore dell’eco-moda sono terminate in un completo fallimento. Una linea di prodotti biodegradabili o riciclabili introdotta quattro anni fa da PUMA, ad esempio, fu quasi eliminata dalla produzione a causa della scarsa domanda. Bisogna comunque essere pazienti ed aspettare che i consumatori facciano la differenza scegliendo davvero il prodotto migliore sia per loro sia per il medio-ambiente.

 

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