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Adidas Ultraboost 20: La novità che arriva dallo spazio

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adidas ultraboost 20

Una delle novità più attese dagli appassionati del running è l’uscita delle nuove Adidas Ultraboost 20. Questo nuovo modello non passerà inosservato grazie al suo nuovo design attraente ed originale. In occasione di questa nuova uscita il marchio tedesco punto esclusivamente sul comfort, si tratta infatti, di un modello creato per offrire la massima comodità sotto ogni punto di vista. Di seguito il blog di StreetProRunning ti svelerà tutti i segreti di questa scarpa futuristica e innovativa.

Adidas Ultraboost 20, una scarpa di un altro pianeta

Come tutti ricordiamo la precedente versione delle Adidas Ultraboost è stata un successo. Raggiungere lo stesso risultato era alquanto difficile, in quanto il livello di qualità lasciato dalla versione precedente era piuttosto alto. Ma Adidas non conosce limiti ed è riuscita a superare ancora una volta se stessa. La società tedesca ha fabbricato le nuove Adidas Ultraboost 20 in collaborazione con la Stazione Spaziale Internazionale. Inoltre, non era la prima volta che lavoravano insieme alla NASA. All’inizio di quest’anno, i palloni da calcio adidas sono stati inviati dall’ente spaziale americano su di una navicella chiamata SpaceX CRS-18 con lo scopo di osservarne il comportamento e di ottimizzarne la forma sferica.

Collaborare con la Stazione Spaziale Internazionale degli Stati Uniti aiuterà Adidas a raggiungere nuovi standard nell’innovazione e nelle prestazioni sportive. Questa partnership non solo ci permette di creare migliori prodotti per le prestazioni sportive, ma anche di analizzare processi e design che potrebbero essere applicati agli sforzi di adidas in materia di sostenibilità“. Questo è quanto spiega James Carnes, Vice presidente di Marketing Strategy adidas, in una recente dichiarazione.

Tomaia

La collaborazione di Adidas con la NASA si rispecchia nella nuova tomaia. La Ultraboost 20 dispone di un upper più confortevole, più leggero e più traspirante grazie al tessuto Adidas Primeknit+. Un materiale che garantisce leggerezza e stabilità nella zona dell’avampiede.  Inoltre, troviamo anche la tecnologia Tailored Fibre Placeen (TFP). Un processo tessile che attraverso l’uso di fibre aiuta a rinforzare la struttura della scarpa rendendola aderente al piede e ottimizzandone il movimento.

tomaia adidas

Inoltre, possiamo osservare che la zona nella quale vengono inseriti i lacci è stata spostata all’indietro unendosi al rinforzo 3D Heel Frame che protegge il tallone con l’obiettivo di migliorare la calzata e la stabilità della scarpa. Per il resto, la vestibilità rimane perfetta come se indossassimo un calzino. Infine, la zona del collo insieme al contrafforte, rimane una delle zone più imbottite dell’Adidas Ultraboost 20 per garantire il giusto sostegno alla caviglia e prevenire possibili infortuni.

tallone adidas ultraboost

Intersuola Adidas Ultraboost 20

L’intersuola è realizzata con uno dei materiale più innovativi di Adidas, la schiuma Boost. Si tratta di particelle di poliuretano termoplastico che si espandono a formare piccole capsule chiuse intorno a piccole sacche d’aria che danno luogo a poliuretano espanso, spiega Adidas sul suo sito web. Poiché l’intersuola è realizzata al 100% in schiuma Boost, otteniamo una scarpa con un grandissimo ritorno di energia. Caratteristica essenziale che ci permette di effettuare delle rapide ripartenze.

adidas ultraboost 20 intersuola

Suola

La suola è fabbricata con caucciù continental e con un design Stretchweb. In questo modo, Adidas, riesce a fornire alla scarpa un’aderenza ottimale su qualsiasi superficie, sia su terreni umidi sia su quelli secchi. Le Ultraboost del 2020 sono dotate di un drop di 10mm. Come possiamo osservare dalle immagini la suola non presenta notevoli cambiamenti, anche perché si tratta di una versione che non aveva bisogno di grandi ritocchi.

adidas ultraboost 20 suola

Tipo di runner e distanze

Le nuove Adidas Ultraboost 20 sono indicate per le lunghe distanze, incluse le maratone. Questa scarpa rappresenta un’ottima opzione per i runner di peso elevato grazie alla sua grande stabilità e ammortizzazione. I ritmi più indicati per questo modello sono compresi tra 4:30 min/km e 5.30 min/km. Il peso oscilla tra i 290 ed i 310 grammi e l’appoggio è di tipo neutro. Il dropo, come detto anteriormente, è di 10mm.

Conclusione

Ancora una volta Adidas riesce a rinnovare uno dei suoi modelli più famosi. La marca tedesca riesce nell’intento grazie al grandissimo sforzo sul piano innovativo. I grandi investimenti e la collaborazione con la NASA sono tra le strategie vincenti della compagnia che permettono la realizzazione di modelli sempre più competitivi. Per il semplice gusto di muovere una piccola critica, possiamo dire che sul piano della sostenibilità la strada è ancora lunga e in salita, ma siamo certi che in un futuro breve adidas sarà tra le marche pioniere che svilupperà modelli sempre più sostenibili.

 

 

 

 

 

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