Il digiuno intermittente e il running: benefici e vantaggi.

Si sa che cibo e sport sono due elementi interconnessi. Nel mondo dello sport esistono diete di ogni tipo per scopi diversi, ma una delle più in voga negli ultimi anni è la dieta del digiuno intermittente. Quali sono i benefici del running con il digiuno intermittente? Quali sono i vantaggi? Come si esegue correttamente? Di seguito vedremo in dettaglio di cosa si tratta.

L’impatto del digiuno intermittente nei runner

Cosa è il digiuno intermittente?

Prima di addentrarci nella definizione di digiuno intermittente, esaminiamo bene il termine. Il digiuno è definito come l’interruzione volontaria dell’assunzione di cibo, in parole più chiare, il digiuno è non mangiare. Invece, la parola intermittente si riferisce ad un evento che viene interrotto e ripreso dopo un certo periodo di tempo.

Combinando queste definizioni, possiamo giungere alla conclusione che la persona che esegue un digiuno intermittente, smette di mangiare cibo e lo riprende ore dopo, per poi rientrare nello stato di digiuno. Questo processo si ripete ogni giorno.

È meglio iniziare con un digiuno di poche ore, in modo che il corpo possa abituarsi gradualmente all’assenza di cibo. Generalmente, il tempo di digiuno è compreso tra le 10 e le 16 ore, a seconda del corpo di ogni persona e delle raccomandazioni del nutrizionista. E visto che abbiamo citato il nutrizionista, è sempre consigliabile recarsi da un esperto o dal medico prima di fare qualsiasi dieta o piano alimentare, evitando quelle diete che troviamo su internet gratuite che non sono personalizzate e che potrebbero addirittura essere rischiose per la salute.

I vantaggi e i benefici

Uno dei motivi principali per cui le persone sono interessate al digiuno intermittente è la perdita di peso. È stato dimostrato che è un modo efficiente e sicuro (per la maggior parte delle persone) per perdere grassi e raggiungere un peso ideale. Tuttavia, i benefici e i vantaggi del digiuno intermittente vanno oltre la perdita di peso. Ecco alcuni dei vantaggi più noti secondo alcune ricerche:

• Si ottiene una maggiore energia cellulare.
• Previene malattie cardiovascolari.
• Rende l’invecchiamento delle cellule più lento.
• Aiuta a migliorare la composizione corporea, indipendentemente dal fatto che tu voglia perdere grasso o aumentare la massa muscolare.
• Migliora la risposta del sistema immunitario per la prevenzione delle malattie.

La relazione tra il digiuno e il running

I corridori sono passati attraverso tutti i tipi di diete alla ricerca di migliori prestazioni e di un miglior stato di salute. Correre a digiuno non è una novità, infatti, molti runner hanno l’abitudine di svegliarsi e di mettersi subito le scarpe da running per uscire a correre senza aver consumato cibo. Per i corridori che hanno l’obiettivo di perdere peso, il digiuno intermittente è il complemento ideale, poiché quella stessa perdita di peso ridurrà il carico sulle ginocchia e migliorerà le condizioni fisiche del corridore.

Il digiuno intermittente ci farà anche sentire meno pesanti durante la corsa, una leggerezza che avrà senza dubbio un impatto positivo sulle prestazioni. Grazie a questo si riduce anche la probabilità di avere problemi intestinali o fastidi causati dal cibo durante la corsa.

Tuttavia, ci sono fattori che devono essere presi in considerazione prima di farlo. Il digiuno intermittente non è per tutti, soprattutto per i corridori di lunga distanza che hanno bisogno di una riserva di energia maggiore. Il cibo è il carburante del corpo umano, e se il corridore non ha i nutrienti necessari potrebbe addirittura svenire durante un allenamento o una gara.

In conclusione, possiamo dire che il digiuno intermittente può essere una buona opzione, purché lo si faccia sotto la supervisione di un nutrizionista, soprattutto perché anche questo tipo di dieta ha i suoi svantaggi e i suoi fattori di rischio.